
Investimento fatale. Una tragedia quella accaduta mercoledì pomeriggio, intorno alle 19, nel giardino di un’abitazione privata (dell’azienda agricola Bruttomesso) di via Cento, tra Vigarano Mainarda e Porotto. Secondo una prima ricostruzione, infatti, un bambino di 7 anni è finito sotto le ruote di un trattore. La procura di Ferrara ha aperto un’indagine per omicidio colposo a carico del padre del bimbo schiacciato e ucciso. Si tratta di un atto dovuto per permettere all’uomo di partecipare, con una propria difesa, agli accertamenti tecnici irripetibili che verranno disposti dalla sostituta procuratrice Barbara Cavallo: l’autopsia sul corpo del bimbo e una consulenza cinematica utili a ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo.
Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, gli agenti della polizia di Stato e i vigili del fuoco. I primi hanno subito provato a praticare le prime cure al piccolo Alessandro: data la gravità del fatto, si è poi deciso per il trasporto in ambulanza verso l’ospedale di Cona (si era alzato in volo anche l’elisoccorso), dove però il bimbo è arrivato senza vita. I genitori e la nonna del bambino verranno ascoltati nei prossimi giorni. A breve potrebbe anche essere sentita anche la versione del padre, al momento troppo sconvolto per poter rispondere alle domande degli inquirenti. Le indagini delle polizia stradale, invece, non hanno rilevato nessuna violazione del Codice della Strada.
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Stando a quanto ricostruito finora, si delineerebbe la pista di una tragica casualità, come riporta la stampa locale: per far passare il figlio più grande di 12 anni in sella allo scooter, il padre avrebbe fatto una manovra col trattore che stava riportando in magazzino non accorgendosi che dietro c’era l’altro figlio in bici, probabilmente perché finito nel punto cieco dello specchietto retrovisore. Accanto agli agenti della Questura di Ferrara, immediatamente intervenuti, è stata a lungo al lavoro nel piazzale dove si è consumata la tragedia, anche la polizia scientifica per i rilievi.