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Granbassi contro Repubblica, l’attacco in diretta per il titolo-vergogna

Pubblicato: 01/08/2024 09:49
Margherita Granbassi

Ci ha pensato Margherita Granbassi a suonarle e cantarle, in retta, a Repubblica. Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria hanno vinto l’oro nella scherma a squadre contro la selezione francese lunedì sera. Il giornale diretto da Maurizio Molinari, però, le ha definite così: “4 regine: l’amica di Diletta Leotta, la francese, la psicologa e la veterana“. Poi “l’amica di Diletta Leotta” è stato cambiato in “la musicista”. Senza nemmeno nominarle nel titolo. Margherita Granbassi, conduttrice ed ex schermitrice, non si è trattenuta e ha denunciato questa brutta pagina di giornalismo durante la diretta delle Olimpiadi: “Volevo fare un piccolo accenno a una cosa che ho visto appena finita la gara — le sue parole — Il primo titolo che mi è venuto sott’occhio è quello che le descrive come ‘l’amica di Diletta Leotta, la francese, la psicologa e la veterana’. No, loro si chiamano Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria”. Una lezione di stile che Repubblica ricorderà di certo per il futuro.
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Una delle campionesse, Rossella Fiamingo, che per Repubblica – come denunciato in diretta da Margherita Granbassi – è solo l’amica di Diletta Leotta, si è messa al collo l’oro al collo pochi minuti dopo il bronzo nel nuoto del suo fidanzato, Gregorio Paltrinieri: “Oggi l’avevo sentito dopo il nostro assalto alla Cina in semifinale e mi aveva detto che l’avevo gasato tantissimo. Non date per scontato il bronzo di Greg, non lo era per niente. Vincere una medaglia non è mai facile alla sua età. Sono uscita perché Mara Navarria, se non fosse entrata, non avrebbe avuto diritto alla medaglia e avremmo violato la nostra regola numero uno, la medaglia per tutte. Ho aperto la mia scheda su Wikipedia e ho visto che già c’erano tutti e tre i colori delle mie medaglie olimpiche: l’oro di Parigi, l’argento nell’individuale di Rio 2016 e il bronzo a squadre di Tokyo. È stata un’emozione”.

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