Vai al contenuto

Sharon Verzeni, test del Dna sui vestiti per trovare il killer. “Può essere un vicino di casa”

Pubblicato: 02/08/2024 09:56

La tragica morte di Sharon Verzeni continua ad essere avvolta nel mistero. L’autopsia ha rivelato le modalità brutali con cui è stata assassinata: quattro coltellate, di cui tre mortali, inferte con una lama di grosse dimensioni. Dall’esame è emerso che l’ex estetista, e da un anno barista a Brembate, non si è difesa dall’aggressione avvenuta la notte tra lunedì e martedì, mentre camminava a Terno d’Isola. Al momento, gli inquirenti non hanno ancora una pista precisa sull’identikit del killer. Sarà il test del Dna a fornire finalmente un’indicazione agli investigatori? I vestiti di Sharon e i campioni di materiale biologico repertati durante l’autopsia saranno inviati ai carabinieri del Ris per cercare eventuali tracce genetiche differenti da quelle della vittima.
Leggi anche: Omicidio Sharon Verzeni, arrivati i risultati dell’autopsia: “Non si è difesa dalle 4 coltellate”
Leggi anche: Sharon Verzeni: “Non è stata una rapina, ma un omicidio mirato”. Il killer conosceva le sue abitudini

Le coltellate mortali

Le tre coltellate mortali sono state molto profonde: una al petto, due alla schiena, così come la quarta, non mortale. Proprio le coltellate alla schiena hanno leso l’arteria polmonare, causando una emorragia che ha portato Sharon alla morte, sopraggiunta martedì mattina al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Non è chiaro se la prima coltellata sia stata al petto oppure una di quelle alla schiena, rendendo impossibile stabilire se Sharon sia stata aggredita frontalmente o alle spalle. Non risultano segni di difesa sulle braccia, solo alcune ecchimosi che potrebbero essere state causate dalla violenza dell’assalitore o dalle operazioni di soccorso.

Le indagini procedono anche sul fronte tecnico, con l’analisi dei filmati delle telecamere della zona e delle celle telefoniche. Nel tratto di via Castegnate in cui è stata accoltellata, davanti a una villetta al civico 32, non ci sono telecamere. I carabinieri stanno acquisendo ed estrapolando le riprese delle telecamere comunali e private della zona. L’assassino potrebbe aver raggiunto il luogo dell’agguato a piedi o lasciando un’auto poco distante; una telecamera avrebbe ripreso due ‘ombre’, ma non si sa se possano essere collegate al delitto.

La zona è densamente abitata e i cellulari collegati alle varie celle telefoniche erano migliaia. Saranno però esclusi quelli connessi ai sistemi wi-fi privati dell’area. Non si esclude che il killer possa abitare proprio in quella zona. Per il momento, tuttavia, l’identità e il movente del killer restano un giallo.

Poco dopo l’autopsia, che si è conclusa attorno alle 14 di oggi, alla camera mortuaria del Papa Giovanni sono arrivati i familiari di Sharon, che non hanno ritenuto necessario incaricare un proprio perito di parte. Il sostituto procuratore titolare del caso, Emanuele Marchisio, ha concesso il nulla osta alla restituzione della salma ai familiari per i funerali.

I genitori, Bruno Verzeni e Maria Teresa Previtali, e il compagno Sergio Ruocco, assieme a una zia e una cugina di Sharon, hanno potuto vedere per l’ultima volta il corpo della trentatreenne. All’uscita, il papà si è limitato a dire ai cronisti presenti: «Possiamo soltanto ringraziare le forze dell’ordine». Poi lui e la moglie si sono allontanati con il compagno della figlia. Nelle scorse ore, tutti i familiari sono stati sentiti dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Bergamo e della compagnia di Zogno per cercare qualche elemento utile che possa indirizzare chi indaga sulla pista giusta.

Chi ha ucciso Sharon Verzeni? Perché tanta violenza contro una giovane donna durante una delle sue abitudinarie passeggiate serali? Le risposte a queste domande potrebbero trovarsi nelle pieghe ancora nascoste della vita di Sharon. Le indagini continuano senza sosta, nella speranza di dare giustizia a una vita spezzata troppo presto.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 02/08/2024 11:13