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Rampini, attacco profetico alla “dittatura ideologica” Woke: “Vi racconto il suicidio occidentale”

Pubblicato: 12/08/2024 11:48

Le polemiche esplose soprattutto durante lo svolgimento delle Olimpiadi di Parigi appena concluse non accennano a sopirsi. Dalla discussa cerimonia di apertura al trionfo nel pugilato femminile dell’atleta “iperandrogina” Imane Khelif, l’opinione pubblica sembra essersi divisa in due fazioni. Sotto accusa, secondo alcuni, la cosiddetta “cultura woke“, che vorrebbe imporre una nuova visione della realtà incentrata sul predominio dell’autopercezione individuale. Mentre altri negano persino che questa nuova cultura esista. Risulta dunque molto significativo e in parte “profetico” un intervento di Federico Rampini datato 15 Dicembre 2022. Il famoso editorialista del Corriere e di Repubblica è una voce importante per diversi motivi. Per prima cosa, appartiene tradizionalmente a un’area politica vicina alla sinistra. In secondo luogo, ha una visione privilegiata su certi meccanismi sociali poiché abita da tempo negli Stati Uniti. Infine, Rampini rappresenta un raro esempio di indipendenza e libertà di pensiero in un panorama italiano troppo spesso diviso per fazioni. Per questo suona preoccupante questo video del 2022, recentemente riproposto su diversi canali social, in cui l’editorialista denunciava proprio la tirannia della cultura woke nel mondo accademico americano. “L’America”, spiegava Rampini nel suo atto d’accusa, “è la culla di un esperimento estremo, e voi europei stentate ancora a capire tutti gli eccessi degli Stati Uniti. Eppure il contagio dell’Europa è già cominciato”.

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Nel suo intervento, il giornalista metteva in relazione l’impreparazione della risposta europea all’invasione dell’Ucraina da parte di Putin a questa deriva culturale, che definiva significativamente come “il suicidio dell’Occidente“. Rampini sottolineava come la nuova cultura proveniente da Oltreoceano fosse di fatto “una nuova dittatura ideologica, secondo la quale noi occidentali non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni”. Per poi sottolineare come “Putin e Xi Jinping, gli autocrati delle nuove potenze imperiali, hanno capito che ci sabotiamo da soli. Sta già accadendo in America, il Paese in cui vivo. Nelle università americane domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politicamente corretto. Si allunga la lista di personalità silenziate, cacciate, licenziate. Solo le minoranze etniche e sessuali hanno diritti da far valere e nessun dovere”. Parole dure che stigmatizzano anche l’ambientalismo estremo, che secondo Rampini demonizza il progresso e propone un futuro di estremi sacrifici, ponendo come alternativa “l’Apocalisse“. Parole che, osservando ciò che sta accadendo da tempo anche in Europa, fanno riflettere. E che andrebbero riascoltate con attenzione.

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Ultimo Aggiornamento: 12/08/2024 11:55