Nicola Molghea, figlio dei proprietari della storica azienda “Krumiri Rossi“, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di via Alerami a Casale Monferrato. La tragica scoperta è avvenuta lunedì, e le prime indagini dei carabinieri della compagnia di Casale Monferrato suggeriscono che la causa della morte potrebbe essere stata un malore improvviso.
Molghea, 58 anni, era una figura chiave nella gestione dell’azienda familiare, fondata nel 1878 e famosa per la produzione dei celebri biscotti piemontesi, i Krumiri. Insieme ai genitori, Anna Maria Portinaro e Carlo Molghea, e al fratello Emanuele, Nicola aveva contribuito a mantenere viva la tradizione di questo prodotto iconico, che ha conquistato generazioni di italiani.
I Krumiri furono inventati da Domenico Rossi nella seconda metà dell’Ottocento e sono noti non solo per il loro gusto unico, ma anche per la loro forma caratteristica, che ricorda la piega dei baffi di re Vittorio Emanuele II, il primo sovrano d’Italia. Il nome stesso dei biscotti trae origine dai “Krumiri”, soldati di ventura tunisini che combatterono a Casale Monferrato, la città natale di questi dolci che hanno attraversato tre secoli di storia.
La notizia della scomparsa di Nicola Molghea ha suscitato profondo cordoglio nella comunità locale, che lo ricorda come una persona dedita alla tradizione e alla famiglia, legata indissolubilmente alla storia dei Krumiri Rossi.