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Allarme legionella nel Milanese: 53 contagi e quattro morti in pochi mesi

Pubblicato: 29/08/2024 10:12

Un focolaio di legionellosi ha colpito la provincia di Milano, seminando paura e allarme. Dal mese di aprile 2024, ben 53 persone hanno contratto l’infezione, con quattro vittime tra i contagiati. Corsico risulta il comune più colpito, con 47 casi, mentre Buccinasco ne conta altri sei. La maggior parte dei pazienti, con un’età media di oltre 70 anni, presentava già gravi problemi di salute.
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La situazione appare preoccupante, soprattutto per la velocità con cui il batterio si è diffuso. I sintomi si sono manifestati tra giugno e agosto, con l’ultimo caso registrato il 9 agosto. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha subito lanciato l’allarme e collabora con le autorità locali per affrontare l’emergenza.
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Le indagini delle autorità sanitarie

L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della città metropolitana di Milano, insieme alla Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia, ha avviato indagini a tappeto per scovare l’origine dell’infezione. Campionamenti e analisi sono in corso in abitazioni private e in oltre 80 siti a rischio, comprese le torri di raffreddamento degli edifici pubblici e industriali.
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Che cos’è la legionellosi

La legionellosi è una pericolosa infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila, che si diffonde facilmente attraverso l’acqua contaminata. Il batterio può nascondersi nelle tubature, nei serbatoi e persino nelle fontane, diventando una minaccia seria per la salute pubblica.

Per fermare la diffusione, le autorità sanitarie hanno avviato una massiccia campagna di disinfezione, clorando le reti idriche e intervenendo nelle strutture più a rischio. La popolazione viene informata costantemente attraverso i siti istituzionali e sono state diffuse linee guida su come prevenire ulteriori contagi.

L’ISS ha raccomandato l’uso di tecniche avanzate per la diagnosi, come la PCR in tempo reale, per identificare rapidamente il batterio e bloccarne la diffusione. Intanto, si indaga ancora per scoprire l’origine esatta dell’acqua contaminata.

Un caso a Lecce

Non solo nel Milanese: un caso di positività alla Legionella è stato riscontrato anche a Lecce, nel reparto di Malattie infettive del Vito Fazzi. Il paziente, asintomatico, è già in terapia, e l’Asl ha disposto il blocco dei ricoveri per bonificare l’area. Una situazione che conferma come la legionellosi resti una minaccia che non conosce confini.

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Ultimo Aggiornamento: 29/08/2024 12:26