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Dengue, primo caso autoctono in Italia. Cosa significa e perché dobbiamo preoccuparci

Pubblicato: 11/09/2024 18:30

Un caso autoctono di Dengue è stato identificato per la prima volta in Italia nel 2024, precisamente nell’area di Brescia. La notizia è stata diffusa dall’Agenzia di tutela della salute (Ats) che ha confermato che il 10 settembre 2024 è stato identificato un caso positivo di Dengue in un paziente che non aveva effettuato viaggi all’estero, come confermato dall’indagine epidemiologica. Questo indica che si tratta di un caso “autoctono”, ovvero co

Il paziente, residente a Ospitaletto e che frequentava anche i comuni di Gussago e Monticelli per motivi lavorativi, si trova in buone condizioni cliniche. I comuni interessati hanno già adottato misure preventive, emettendo ordinanze e attuando disinfestazioni con trattamenti larvicidi e adulticidi.
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L’Ats ha attivato tutte le iniziative di sanità pubbliche previste dai protocolli nazionali e regionali. In particolare, il Dipartimento veterinario, in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Izsler), ha predisposto trappole per la cattura delle zanzare al fine di monitorare l’efficacia della disinfestazione e la situazione entomologica.

L’Ats ha sottolineato che la Dengue non si trasmette direttamente da persona a persona, ma attraverso la puntura di zanzare infette. Pertanto, è fondamentale seguire le indicazioni per proteggersi dalle punture di zanzara, come riportato sul sito dell’agenzia.

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