Il rapper americano Puff Daddy, al secolo Sean “Diddy” Combs, è stato arrestato dalla polizia di Manhattan, a New York, dopo una lunga serie di denunce contro di lui per violenza sessuale. “Gli agenti federali hanno arrestato Sean Combs sulla base di un atto d’accusa depositato nel distretto meridionale di New York”, queste le parole del procuratore Damian Williams.
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Marc Agnifilo, avvocato di Puff Daddy, spiega in un comunicato stampa che, al momento dell’arresto, il suo assistito si trovava “volontariamente” in città, dove si è trasferito. E si dice molto deluso “dalla decisione dell’Ufficio del procuratore degli Stati Uniti di portare avanti quello che riteniamo essere un procedimento giudiziario ingiusto contro Combs”.
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Le gravi accuse delle presunte vittime di Puff Daddy
Il 54enne Puff Daddy viene descritto dalle sue presunte vittime come un predatore sessualmente violento, che faceva uso di alcol e droghe per ottenere la loro sottomissione. Da inizio luglio il rapper è nel mirino di una denuncia da parte dell’ex attrice porno Adria English, per violenza sessuale. In totale sono nove le denunce depositate contro di lui dal novembre 2023. Tra cui quella dell’ex attrice porno Adria English. In un’altra denuncia la sua ex compagna, ‘Cassie’ Ventura, lo accusa di avere avuto un comportamento “violento” e “deviante”. Ma finora il rapper ha negato con forza tutte le accuse.
Un’altra donna che lo ha denunciato, Dawn Richard, ha affermato di essere stata palpeggiata e minacciata, rivelando anche di averlo visto picchiare brutalmente Ventura. La Richard ha anche raccontato di aver partecipato nella casa di Puff Daddy a “feste con droga”, in cui agli ospiti veniva chiesto di consegnare i telefoni. E anche ragazze minorenni sarebbero state violentate da lui.
