
Un uomo di 84 anni si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale “Principe del Galles” di Hong Kong. Lamentava problemi alle vie urinarie, ma ciò che ha stupito i medici è stato il colore della sua pelle, grigia come il metallo. L’anziano ha raccontato che questa condizione dura da circa cinque anni, ma non si era mai rivolto a un medico.
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I dottori hanno diagnosticato l’argiria, una rara malattia legata all’accumulo di argento nel corpo. Solitamente colpisce chi lavora a stretto contatto con questo metallo o assume farmaci contenenti argento. Ma il caso di quest’uomo è diverso. Non ha mai lavorato con materiali contenenti argento, né ha assunto farmaci che lo includono.
Che cos’è l’argiria
L’argiria rende la pelle grigia o blu a causa di particelle di argento che si accumulano sotto la pelle. In passato colpiva minatori, artigiani e gioiellieri. Oggi è estremamente rara, grazie alla sostituzione dei farmaci a base di argento con antibiotici più efficaci.
Il paziente non presenta sintomi di tossicità legati all’argento, ma la sua condizione resta un enigma. I suoi familiari non mostrano segni simili e non sono emersi indizi sulla fonte dell’intossicazione.
I medici Tin Yan Lee e Wan Hang Lau stanno studiando il caso per capire l’origine della malattia. La pelle grigia non provoca dolore, ma può influire sulla qualità della vita, causando isolamento sociale e disagio psicologico.
La storia dell’anziano è un raro esempio di argiria inspiegabile. Gli esperti sperano che l’analisi di questo caso possa chiarire nuovi aspetti di una malattia così poco conosciuta.