Vai al contenuto

Conclave, le clamorose indiscrezioni: durerà poco, chi è il favorito per diventare il nuovo Papa

Pubblicato: 23/04/2025 15:57

Il tempo di Papa Francesco si è ufficialmente concluso, e con esso anche un capitolo importante nella storia della Chiesa cattolica: un pontificato segnato da aperture pastorali coraggiose, profonde riforme curiali e tensioni sotterranee mai del tutto sopite.

Ora, tra il silenzio composto delle esequie e le riflessioni pubbliche sul lascito del Pontefice scomparso, la macchina del Conclave si è già messa in moto. E corre veloce. Secondo un’indiscrezione riportata in esclusiva dal Giornale d’Italia, i tempi per scegliere il nuovo Papa sarebbero già stati decisi, e anche i nome del candidato favorito sarebbe piuttosto chiaro.

La Chiesa ha bisogno al più presto di una nuova guida

Secondo quanto il Giornale d’Italia ha potuto apprendere da fonti vaticane ben informate, l’intento dei cardinali è chiaro: non lasciare la Chiesa troppo a lungo senza una guida. “Il clima è sereno ma determinato”, avrebbe rivelato un alto prelato vicino a due dicasteri chiave, “e l’obiettivo condiviso è arrivare alla fumata bianca entro il 10 maggio“.

Una tempistica che conferma quanto in realtà le manovre cardinalizie fossero già iniziate da tempo, ben prima dell’annuncio della morte del Pontefice. Dopo anni tormentati, in cui la Chiesa si è divisa fra tradizionalisti e innovatori, ora la scelta del prossimo Papa sarà fondamentale per tracciare il cammino.

Il nome del favorito: scelta di continuità o di svolta?

Se il Conclave sarà breve per non perdere tempo prezioso, le decisioni che vi verranno prese saranno fondamentali per il futuro. Per questo, nelle sacrestie e nei corridoi riservati della Curia, la domanda che circola sottovoce tra porpore e segretari è una sola: esiste già un nome attorno al quale si sta coagulando il consenso? E soprattutto: sarà un Papa di continuità o di svolta?

Il nome che torna con insistenza, sempre secondo le fonti riservate consultate dal Giornale d’Italia, è quello del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. Figura esperta, diplomatico consumato, abile nel muoversi tra le correnti interne e apprezzato anche fuori dai sacri palazzi, Parolin potrebbe incarnare l’equilibrio perfetto tra continuità e rinnovamento.

L’aria che si respira nei palazzi vaticani, al di là della compostezza formale, è quella di un momento storico. La Chiesa è a un bivio e, come spesso accade in questi passaggi epocali, il discernimento dei cardinali sarà il punto di svolta per decidere la direzione da prendere. Quel che è certo, almeno per ora, è che il prossimo Papa arriverà presto. Molto presto.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure