
Un drammatico destino si è accanito ancora una volta sulla stessa famiglia, lasciando una comunità intera nello sconforto. Sebastian Monguzzi, 54 anni, ha perso la vita nel pomeriggio di venerdì, dopo aver perso il controllo della sua motocicletta lungo un rettilineo. La tragedia si è consumata davanti agli occhi della moglie, che lo precedeva in automobile.
Era poco dopo le 17 quando, improvvisamente, Monguzzi ha sbandato ed è finito fuori strada, terminando la corsa in una roggia. La donna, accorgendosi immediatamente della gravità della situazione, ha dato l’allarme. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti, con ambulanze ed elicottero, ma ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato vano: l’uomo è spirato circa un’ora dopo all’ospedale.

La fatalità si tinge di un dolore ancora più intenso ricordando che quattordici anni fa, la stessa famiglia aveva già vissuto un lutto devastante. Il piccolo Leonardo, figlio di Sebastian, a soli 10 anni venne investito da una Fiat Punto mentre attraversava la strada di casa. Nonostante il rapido trasporto all’ospedale San Raffaele in elicottero, anche per lui non ci fu nulla da fare.
Le due tragedie, avvenute a distanza di quasi quattordici anni, hanno scosso profondamente la comunità. I carabinieri stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’ultimo incidente, ipotizzando che un malore improvviso possa aver causato la perdita di controllo della moto. Solo l’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria, potrà eventualmente chiarire le cause esatte.
Il sindaco del comune ha voluto manifestare pubblicamente il proprio cordoglio: «Una grave tragedia ha colpito ieri la nostra comunità. Il mio pensiero va alla moglie e alla figlia, una famiglia già segnata dalla perdita di Leonardo», ha scritto sui social Andrea Monti, primo cittadino, chiedendo ai concittadini di stringersi attorno a chi soffre.
Numerosi i messaggi di affetto comparsi online, con parole di conforto rivolte a “Seba” e alla speranza che possa finalmente riabbracciare il suo Leonardo.
La tragedia si è consumata a Lazzate, in provincia di Monza, un piccolo paese brianzolo al confine con le province di Como e Varese.