
Una giornata qualsiasi si è trasformata in una tragedia impossibile da accettare. Nel tardo pomeriggio di domenica 5 maggio, un bambino di appena quattro anni è morto in seguito a una caduta in bicicletta. Una notizia che ha lasciato sotto shock l’intera comunità e sollevato interrogativi ancora da chiarire.
L’incidente è avvenuto mentre il piccolo percorreva una ripida discesa d’accesso a un garage. La dinamica non è ancora del tutto definita: non è chiaro se il bambino fosse da solo in sella a una bici oppure seduto sul sellino posteriore di una bicicletta elettrica guidata dal padre. Le autorità stanno ricostruendo l’esatta sequenza degli eventi, ma la caduta si è rivelata fatale.

La tragedia nella zona 167: indagini in corso
Il fatto è avvenuto nella zona 167 di Barletta, un quartiere residenziale dove nel pomeriggio si trovavano diverse famiglie. Il bambino, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, ha riportato un violento trauma cranico cadendo rovinosamente sull’asfalto. Quando è arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale Dimiccoli, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
«Non è stato possibile salvarlo», raccontano sconvolti fonti mediche, sottolineando la gravità immediata delle condizioni in cui il piccolo è giunto in ospedale. Il trauma riportato alla testa è stato talmente profondo da non lasciare alcuna possibilità di intervento.
La polizia, sotto il coordinamento della Procura di Trani, ha aperto un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Al momento non si esclude alcuna ipotesi: si stanno ascoltando testimoni e analizzando le testimonianze dei familiari per capire se ci siano responsabilità dirette o se si tratti di un tragico incidente.
La comunità locale è sconvolta: un gesto quotidiano, una semplice pedalata, si è trasformato in un evento drammatico che ha spezzato una giovane vita e distrutto una famiglia.