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Coronavirus, Giuseppe Conte all’Ue: “Nessun Paese membro potrà rimanere indenne”

Pubblicato: 17/03/2020 20:39

Sono ore fondamentali per decidere il prossimo futuro della politica nell’Unione Europea. Nelle scorse ore si è tenuta una videoconferenza sull’emergenza sanitaria assieme a vari leader dell’Ue. Numerose fonti hanno fatto trapelare cosa avrebbe detto il premier Giuseppe Conte. Nel frattempo, dagli Stati Uniti Trump si prepara a combattere il Coronavirus, per evitare di “ritrovarsi come l’Italia“.

Le parole di Giuseppe Conte ai leader Ue

A riportare le parole di Giuseppe Conte ai leader Ue sono numerose agenzie, che citano fonti interne a Palazzo Chigi. Il palcoscenico per le dichiarazioni di Conte è stata la conferenza d’emergenza per decidere il piano d’azione per l’Europa. Nelle scorse ore è trapelata la notizia che l’area Schengen potrebbe presto diventare una gigantesca zona rossa, per contenere il contagio. Una situazione incredibile, come sottolineato da Conte: “A una crisi straordinaria, senza precedenti, si risponde con mezzi altrettanto straordinari, mettendo in campo qualsiasi strumento di reazione, secondo la logica ‘whatever it takes” (a qualsiasi costo) .

Il Premier Conte: nessun Paese rimarrà indenne

Nel corso della stessa conferenza, Conte avrebbe poi allertato gli altri Paesi dell’Ue a non farsi illusioni, perché “non ci potrà essere un Paese membro che potrà rimanere indenne da questo tsunami economico-sociale” (riporta l’Adnkronos). Al contempo, ha messo in guardia da un possibile ritardo nel prendere azioni decise, che sarebbe “letale per tutti e per questo irresponsabile“.
Il messaggio di Giuseppe Conte ai leader europei non si discosterebbe da quanto ribadito anche agli italiani: “Se procederemo divisi la risposta sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati“. Ancora, l’Adnkronos riporta che Conte avrebbe detto: “Dobbiamo assicurare ai nostri cittadini le cure mediche necessarie e la protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno. Non ci sono alternative“.

Ok dai leader: chiusi i confini della zona Ue

AGGIORNAMENTO 22.02 – Come era stato previsto nel pomeriggio di oggi, il vertice straordinario con i 27 leader europei ha dato il via libera ad una restrizione temporanea per i viaggi non essenziali verso l’Ue. Lo riportano numerose fonti, citando le parole del presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. “Il pacchetto economico è stato adottato all’unanimità dagli Stati – riporta l’Ansa – Da venerdì la situazione è peggiorata, è molto seria, è uno shock esterno mai avuto prima e dobbiamo fare di tutto per proteggere l’economia e le persone. Non esiteremo a prendere misure aggiuntive se la situazione lo richiede“.

Trump: liberarsi del virus per non finire come l’Italia

Se nel continente europeo sembra essersi indurita la linea del Regno Unito nei confronti dell’emergenza Coronavirus (prendendo le distanze dalla tanto criticata logica dell’immunità di gregge), altrettanto sembrano gli Stati Uniti. Adnkronos riferisce che il Presidente Trump avrebbe citato direttamente il nostro Paese. “Ci vogliamo sbarazzare di questo virus e avere il numero minore di morti possibile – avrebbe detto – Non vogliamo essere nella stessa situazione in cui si è trovata l’Italia, siamo un paese molto più grande, la situazione sarebbe ancora peggiore e non vogliamo che accada“.

Ad oggi in Italia sono morte 2.503 persone, 26.062 i contagi. Una tragedia umana e sociale che sicuramente altri paesi, oltre gli States, vorranno evitare.

Ultimo Aggiornamento: 17/03/2020 22:04