Vai al contenuto

Covid, Italia: superati i 2 milioni di casi. Conte: “Natale diverso ma non meno autentico”

Pubblicato: 24/12/2020 17:47

Un Natale che nessuno si aspettava, non meno autentico come lo ha definito in giornata Giuseppe Conte, ma un giorno di Festa in cui non si può dimenticare la realtà, una vita che non è più la stessa, segnata sotto ogni punto di vista dall’emergenza sanitaria, la pandemia di Coronavirus.

Anche oggi, giorno di Vigilia, arrivano gli aggiornamenti sull’epidemia di Covid-19 in Italia.

Covid-19, gli auguri di Giuseppe Conte

Io sono orgoglioso ogni giorno di più perché mi scopro sempre più innamorato dell’Italia e orgoglioso della risposta dei cittadini, della comunità dei cittadini quindi ce la faremo senz’altro – sono le parole del Presidente del Consiglio che si rivolge al popolo italiano attraverso i suoi canali social per gli auguri in questo giorno di Vigilia – Auguro a tutti un buon Natale e soprattutto siamo consapevoli, sarà un Natale diverso ma non meno autentico“. Un Natale diverso che per certi versi ha smesso di essere Natale nel momento in cui è venuto meno lo spirito di condivisione. Una festa per così dire “a distanza” in un giorno che, esattamente come i precedenti, non può fare a meno che confrontarsi con i numeri di un’emergenza sanitaria che non conosce arresto.

Natale e Capodanno, spostamenti con l’autocertificazione: dove scaricare il modulo

Il bollettino del 24 dicembre: oltre 2 milioni di casi in Italia

Arrivano puntuali anche oggi tutti gli aggiornamenti sull’epidemia di Covid-19 in Italia ove i casi registrati oggi sono 18.040 a fronte di 193.777 tamponi positivi effettuati. Numeri che portano il totale complessivo a quota 2 milioni: sono infatti 2.009.317 le persone che, dall’inizio dell’epidemia un anno fa, hanno contratto il virus in Italia. 1.344.785 quelle guarite con l’incremento odierno di 22.718 casi. 593.632 le persone attualmente positive al virus, 566.973 quelle in isolamento domiciliare. Calano ancora, come nei giorni precedenti, i numeri negli ospedali: 35 casi in meno in terapia intensiva per un totale di 2.589 persone attualmente ricoverate; 476 unità in meno nei reparti Covid per un totale di 24.070 persone attualmente ricoverate con sintomi.

Sale ancora però il numero dei decessi: in totale sono 70.900 le persone che hanno perso la battaglia contro il Covid-19 in Italia, 505 le vittime registrate nelle ultime 24 ore.

Pranzo in famiglia: le regole dell’OMS per un Natale in sicurezza

La preoccupazione per le “varianti” del virus

Stiamo vivendo una situazione di instabilità a livello nazionale – ha commentato Giovanni Rezzi nel corso della conferenza stampa dell’ISS – sembrerebbe una fase di transizione per diverse regioni. Dopo alcune settimane in cui si è assistito ad una tendenza di diminuzione, ora abbiamo una sorta di tendenza alla stabilizzazione, tanto è vero che l’incidenza diminuisce lievemente“.

Discorso a parte quello che riguarda la battezzata “variante inglese”, una mutazione del virus cui alcuni casi sono stati registrati anche in Italia. Una mutazione che non ha reso il virus più pericoloso ma ha innalzato la sua contagiosità: “Ci sono due varianti che hanno destato particolare preoccupazione – ha poi proseguito Rezza – È difficile capire quanto si trasmetta realmente di più però, le stime sono da confermare, perché magari in quel luogo per qualche motivo il virus sta correndo di più e questa variante è diventata predominante“.

Spostamenti tra regole e divieti: tutte le risposte del Governo

La “variante inglese” però non sembra essere nemmeno più la sola a destare proccupazione: sembra esserne emersa infatti un’altra in Nigeria secondo quanto diffuso dai Centri per la prevenzione e il controlla delle malattie dell’Unione Africana. Una mutazione esattamente come quella rilevata nel Regno Unito che sembra però avere un “ceppo differente”.