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Maria De Filippi ricorda con affetto la regina della tv Raffaella Carrà: “Era un’icona e basta”

Pubblicato: 28/07/2021 20:07

Dalla scomparsa di Raffaella Carrà ad oggi, i messaggi di encomio, gli aneddoti e gli affettuosi ricordi da parte del mondo della tv e dello spettacolo si sono moltiplicati. Proprio in questi giorni, anche Maria De Filippi ha dedicato una lunga intervista alla regina della tv, ricordandola con affetto.

Maria De Filippi: il primo incontro con Raffaella Carrà

Nel corso di una lunga intervista rilasciata a settimanale Specchio – La Stampa, Maria De Filippi è tornata sul ricordo di Raffaella Carrà. Un’icona che ha sempre guardato e ammirato in tv e dalla quale ha imparato molto sulla televisione e sulla capacità di raccontare le emozioni nel piccolo schermo.

Racconta: La guardavo in tv cantare, condurre Canzonissima, ballare il Tuca tuca con Alberto Sordi, far finta di non sapere quanti fossero i fagioli. Anzi, forse lo sapeva, me lo sono sempre domandato. Poi, quattro anni fa, mi è stato chiesto di partecipare ad una sua trasmissione e finalmente l’ho conosciuta di persona”.

Il programma in questione è A raccontare comincia tu che proprio in queste settimane è stato riproposto da Rai 3 in ricordo a Raffaella. Una partecipazione, quella della De Filippi, fortemente sperata e voluta dalla Carrà che ha potuto intervistarla e farla conoscere al pubblico sotto una luce completamente diversa.

Anche per la conduttrice di Mediaset fu un’esperienza bella e particolare: Quell’intervista è stata per me molto importante perché a volte ti fai un’idea di una persona attraverso la televisione e vedere che la realtà corrisponde al tuo pensiero è importante. Mi pare di essere stata estremamente sincera con lei, penso di aver colto nel suo sguardo la stessa sincerità e un po’ di stupore, a volte, su alcune considerazioni che facevo”. 

Raffaella? “Un’icona e basta”

Nel corso di tutta l’intervista è palese il sentimento di profonda stima e affetto che legava Maria De Filippi a Raffaella Carrà. “Era acuta, intelligente, sensibile, conduceva fingendo di non condurre, ristabilendo davanti alle telecamere quella che era la verità”.

E alla domanda rispetto al suo ruolo di icona LGBTQ+, la moglie di Maurizio Costanzo risponde: “Era un’icona e basta. Per gli etero perché aveva coraggio di fare quello che tutti pensavano ma non avevano il coraggio di fare, Per i gay perché magari ballava vestita da suora sexy cantando un successo dei Beatles con i ballerini mezzi nudi che si muovevano come se fossero a cavallo”.

Ed aggiunge “E poi raccontava di essere cresciuta da sola con sua madre. E questo le consentiva di dire che non c’è nessun problema in una famiglia costituita da due uomini o da due donne”. Un argomento, quello delle famiglie arcobaleno e delle adozioni anche per i single che è stato un punto di incontro importante tra le 2 donne proprio durante l’intervista di A raccontare comincia tu.

Maria De Filippi: le reazioni alla morte di Raffaella Carrà

Come tutti sappiamo, Raffaella si è spenta il 5 luglio 2021 all’età di 78 anni. Seppur con la tipica sobrietà che la contraddistingue, Maria De Filippi è stata una delle prime celebrità a scrivere un lungo e commosso messaggio dedicato alla Carrà, pubblicato sul profilo Instagram del programma Amici di Maria De Filippi.

Con lo stesso rigore si è recata alla Camera Ardente allestita in Campidoglio è si è stretta nel dolore di amici e familiari. Con questa ultima intervista ha voluto in qualche modo suggellare il rapporto che era riuscita ad instaurare con la regina indiscussa della tv. Un rapporto di stima e riguardo ma anche di amicizia e affetto come testimonia la partecipazione di Maria a A raccontare comincia tu e quella di Raffaella ad Amici di Maria De Filippi.