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Super Green pass per il lavoro e rientro a scuola: i nodi e le misure al vaglio del Governo

Pubblicato: 04/01/2022 08:43

Sono ore di fermento a Palazzo Chigi in vista del prossimo Consiglio dei ministri, previsto per il 5 gennaio, sul cui tavolo torneranno in discussione i nodi chiave dell’attuale fase di contrasto alla pandemia da Coronavirus. In testa l’ipotesi di estensione del Super Green pass a tutti i lavoratori (del pubblico, privato e autonomo, come caldeggiato dal ministro Renato Brunetta) e la questione del rientro a scuola in sicurezza dopo le festività. Se nel primo caso l’esecutivo avrebbe mostrato segnali di apertura, guardando anche all’eventuale introduzione dell’obbligo vaccinale per altre categorie professionali, nel secondo, invece, punterebbe a tirare dritto sul calendario del ritorno trai banchi con le lezioni in presenza (il 10 gennaio). Le eventuali misure passeranno al vaglio del Cdm dopo il confronto con le Regioni.

Super Green pass per il lavoro: l’ipotesi torna in discussione in Cdm

Super Green pass esteso a tutti i lavoratori: è questa l’ipotesi che torna sul tavolo per una nuova discussione in Consiglio dei ministri, domani 5 gennaio, e l’eventuale misura del certificato verde rafforzato per i settori pubblico, privato e autonomo potrebbe concretizzarsi già nella prossime settimane.

Sarebbe questo, secondo le ultime indiscrezioni, l’orientamento dominante in esecutivo, scenario pronto a tradursi in realtà come anticipato dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Con l’avanzata dei contagi da variante Omicron, la via tracciata contro la nuova fase della pandemia sarebbe già segnata.

La questione Super pass a lavoro trova una spinta propulsiva anche nelle parole di Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute, Roberto Speranza, che a Adnkronos ha sottolineato quanto segue: “Estendere il Super green pass a tutte le attività lavorative è cruciale per limitare la crescita esponenziale del contagio“.

Rientro a scuola: il Governo scarterebbe l’ipotesi slittamento

Delle ultime ore le indiscrezioni sul presunto orientamento del Governo in materia di rientro a scuola dopo le vacanze e didattica a distanza: allo stato attuale, riferisce Ansa, risulterebbe remoto, se non del tutto scartato, lo scenario di uno slittamento della riapertura in presenza (che resterebbe quindi fissato al 10 gennaio prossimo). Ma la posizione si scontra con pareri discordanti come quello del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che chiede di rinviare il ritorno tra i banchi.

Tutto da sciogliere, inoltre, il nodo Dad: al vaglio la proposta di didattica a distanza per i non vaccinati (e 10 giorni di quarantena) in caso di 2 positivi nella stessa classe, con autosorveglianza di 5 giorni per i vaccinati. Una ipotesi che spacca la politica e l’opinione pubblica sul filo teso del rischio discriminazione a scuola.

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2022 10:09