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La Regina Elisabetta non tornerà a vivere a Buckingham Palace, resterà a Windsor: il motivo

Pubblicato: 07/03/2022 10:45

La Regina Elisabetta sembra intenzionata a non voler tornare a Buckingham Palace. La sovrana più longeva d’Europa, rivela il Sunday Times, sembra aver deciso di voler restare al castello di Windsor e spostarsi solo per eventi e occasioni importanti.

La notizia fatta trapelare dal quotidiano britannico non ha impensierito solo i sudditi ma, se da un lato mancherebbe la conferma ufficiale da parte di Buckingham Palace, dall’altro sembra che il futuro del palazzo reale più iconico al mondo sembra essere segnato ad essere solo “quartier generale” e non residenza.

La Regina non tornerà a Buckingham Palace

L’amore di Elisabetta II per il castello di Windsor è più che noto, è lì che la sovrana ha passato i primi anni della sua infanzia prima che suo padre diventasse re, è lì che ci sono i suoi pony, è lì che è sepolto l’amato e compianto marito, il Principe Filippo (e dove hanno passato insieme quasi due anni di pandemia) ed è lì che può stare più vicina ai figli Edward (duca di Wessex) e Andrew; mentre il Principe Carlo e i duchi di Cambridge vanno spesso a farle visita. Inoltre, Windsor è sempre stata la residenza del week end, tranne per le “scappatelle” a Balmoral e a Sandringham.

La sovrana dunque non sembra intenzionata a lasciare Windsor, che ormai da due anni è diventata la sua residenza, e non vorrebbe tornare a Buckingham Palace. Tra i motivi evidenziati dal Sunday Times non ci sono solo quelli sentimentali ma anche di natura più pragmatica (come effettivamente è il carattere della sovrana). Infatti a Buckingham Palace sono in corso i lavori di ristrutturazione di alcune aree, che andranno avanti fino al 2027, per questo non si tratta del luogo adatto a una permanenza a lungo termine.

Il commento dell’esperto sulla scelta della Regina Elisabetta

In mancanza di conferme ufficiali da parte di Buckingham, sul Sunday Times si è espresso l’esperto Royal Hugo Vickers, il quale ha detto: “Windsor è il posto che ama, lei ha i suoi ricordi con il Principe Filippo, ha i suoi pony e la sua famiglia li vicino. Ha senso“.

Inoltre, altre fonti vicine alla sovrana, riportano che la pandemia e il lockdown a Windsor sono stati per la sovrana una chiave per la riscoperta di ricordi felici dei primi anni insieme al marito.

Windsor diventerà quindi la residenza primaria della Regina Elisabetta, che però non dimenticherà Buckingham Palace, anzi, vi si recherà per dei viaggi in giornata quando sarà necessario.

Le prossime apparizioni della Regina Elisabetta

Dopo uno stop forzato a causa del Covid-19, contratto verso la fine di febbraio, la Regina Elisabetta è tornata molto attiva riprendendo a pieno ritmo i suoi appuntamenti. Anche durante il suo periodo di malattia, quello del mercoledì con il Primo Ministro ha continuato ad esserci, in modalità telefonica come succede da due anni a questa parte. I prossimi appuntamenti della sovrana fuori da Windsor sono: il 14 marzo per il Commonwealth Day, la cerimonia si terrà a Windsor, la cerimonia a ricordo del Principe Filippo il 29 marzo e le celebrazioni per il Giubileo di Platino che si terranno a giugno.

Il futuro di Buckingham Palace secondo il Principe Carlo

Da più di 200 anni Buckingham Palace è la residenza del re o della regina del Regno Unito, un simbolo di potere da un lato ma anche dell’effettiva presenza della Corona a Londra e nel regno. Un palazzo spesso definito dai royals come “vecchio” e “freddo” scelto come residenza principalmente per dovere.

Se la giovane Elisabetta II ai tempi si era opposta (invano) sul vivere a Buckingham, molto più agguerrito sembra essere il figlio Carlo. In passato il principe di Galles non aveva nascosto la sua intenzione di trasformare Buckingham Palace in una residenza formale e non abitativa (lui sembra voler continuare a vivere a Clarence House) ma destinata a ricevere dignitari, rappresentati politici, Capi di Stato, eventi ufficiali… oltre ad essere sede di uffici della Royal Family.

Inoltre, nei piani del Principe Carlo, ci sarebbe anche l’ipotesi di trasformare Buckingham Palace in un palazzo accessibile al pubblico, una meta turistica, devolvendo i ricavati alla manutenzione decisamente costosa (attualmente il palazzo è visitabile solo in periodi limitatissimi e solo in alcune aree).

Dietro l’idea di Carlo di lasciare Buckingham non c’è solo una natura economica ma anche “Morale”, l’erede al trono anni fa aveva espresso l’opinione che Buckingham e tutto il concetto di regalità che essa comporta, non è più adatto all’epoca attuale in cui si vive, ma più qualcosa che deve restare nel passato, il simbolo dunque resterà ma sarà solo puramente rappresentativo.

Questi almeno sarebbero i piani, ma non è escluso che anche quando Carlo sarà re la tradizione, linfa vitale della cultura britannica, non prenda il sopravvento, riportando i reali a risiedere a Buckingham. Un indizio di questo è nella reazione di stupore mista a preoccupazione per la notizia che la sovrana non sembra intenzionata a tornare a vivere a Buckingham Palace.