Vai al contenuto

Mosca minaccia guerra agli USA: “Sulla via del confronto militare”. Biden mette fine alle relazioni con la Russia

Pubblicato: 09/04/2022 09:45

Ore nuovamente caldissime sul fronte della guerra in Ucraina e per i rapporti tra Mosca e gli Stati Uniti: il recente attacco alla stazione di Kramatorsk allontana nuovamente le possibilità di dialogo e di un cessate il fuoco. Dagli Stati Uniti Biden ha firmato lo stop alle relazioni commerciali con la Russia, la risposta del Cremlino soffia sui venti di guerra tra le due super potenze.

La Russia avverte: “Armi da Occidente portano alla guerra con gli Stati Uniti”

L’invasione dell’Ucraina ha portato alla distruzione di intere città e milioni di sfollati in fuga, ma ha anche messo l’Europa tra l’incudine russa e il martello statunitense. La Casa Bianca è da tempo la meno incline a mantenere un livello minimo di diplomazia con Mosca ed è tra i Paesi che più stanno supportando militarmente Kiev. Un rinforzo che non sta facendo piacere alla Russia – che si sente vicina alla fine della guerra -, come dichiarato dall’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. A Newsweek, ha dichiarato che: “Gli Stati occidentali sono coinvolti direttamente negli eventi attuali in quanto continuano a pompare l’Ucraina con armi e munizioni, incitando ulteriori spargimenti di sangue“.

Poi, ha aggiunto: “Simili azioni sono pericolose e provocatorie perché dirette contro il nostro Stato. Possono portare gli Stati Uniti e la Russia sulla via di un confronto militare diretto“. Antonov sottolinea che “Qualsiasi fornitura di armi ed equipaggiamenti militari dall’Occidente, effettuata con convogli attraverso il territorio dell’Ucraina, è un obiettivo militare legittimo per le nostre forze armate“. Una situazione che porterebbe ad un ulteriore escalation: qualsiasi attacco a un Paese Nato porterebbe tutti gli altri membri ad unirsi alla guerra.

Gli Stati Uniti mettono fine alle relazioni commerciali e al petrolio dalla Russia

Da un lato, l’operazione militare speciale che Antonov sostiene siano “attacchi sono solo contro obiettivi militari ed esclusivamente con armi ad alta precisione“, causati dalla “mancanza di volontà del regime di Kiev di fermare il genocidio dei russi“. Dall’altro, la reazione di Joe Biden e della Casa Bianca: il POTUS ha firmato l’Ending Importation of Russian Oil Act, la legge che proibisce l’importazione di petrolio dalla Russia, e anche il Suspending Normal Trade Relations with Russia and Belarus Act, che mette fine ai rapporti commerciali con Russia e Bielorussia.

Una mossa che mette gli Stati Uniti più avanti dell’Europa, che ha comminato il quinto pacchetto di sanzioni ma al contempo messo un freno allo stop dell’import da Mosca, di modo da dare agli Stati il tempo per prepararsi a quello che potrebbe essere uno shock energetico mai visto prima. Ieri, inoltre, la presidente Von der Leyen è stata a Bucha, da dove è iniziato ufficialmente il percorso che porterà l’Ucraina nell’UE.