
Si chiude la vela del parapendio, precipita e muore l’attore di teatro Massimo Madrigali. Il decollo era avvenuto sul Monte Avena nella zona di Malga Campet, in comune di Fonzaso, provincia di Belluno. Il personale del Suem 118 ha tentato il tutto per tutto, ma per Massimo Madrigali, pilota esperto e attore, non c’era più nulla da fare. Il 55enne di Bologna ha perso la vita schiantandosi su un prato.
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La passione di Madrigali per il volo libero
Il volo libero era la sua passione e Madrigali aveva raggiunto ieri, 19 maggio, il Monte Avena per poter gonfiare il suo parapendio. È salito così a piedi dagli impianti sportivi di Boscherai di Pedavena e poi si è lanciato. Qualcosa, però, è non
andato come doveva. Il pilota, infatti, è precipitato per una cinquantina di metri, secondo alcune testimonianze.
I soccorsi e la morte
L’elisoccorso è stato avvisato subito, intorno alle 16 e in brevissimo tempo ha raggiunto il luogo indicato dalle coordinate. L’equipe medica e il tecnico di elisoccorso hanno raggiunto Madrgiali, ancora in vita, ma incosciente. Attorno al lui c’erano numerose persone intervenute nelle operazioni di primo soccorso. Le condizioni del 55enne bolognese, che per oltre trent’anni aveva lavorato in una compagnia di teatro per ragazzi di Vignola, sono apparse subito gravi e in breve tempo sono peggiorate.
Il personale sanitario ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione. Ma è stato tutto inutile. Così, in contatto con il magistrato di turno, i carabinieri della Stazione di Arsié hanno dato il via libera alla rimozione della salma. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi di alcuni escursionisti che hanno dato l’allarme, compresi alcuni piloti presenti al momento del decollo.
Basandosi su quanto è stato riferito dai pochi testimoni, risulta difficile stabilire la reale causa dell’incidente dovuto probabilmente a un errore umano o a un possibile malore del pilota. La certezza è che non ci sono responsabilità di terzi e per questo la salma è già stata affidata ai famigliari. È stata una tragica fatalità. Resta da capire il motivo della chiusura della vela subìto da Madrigali.