
«Presidente De Luca, la stronza della Meloni, come sta?». Questa frase, che ha immediatamente catturato l’attenzione di tutti, non è stata una semplice battuta estemporanea. Dietro il video, che ha visto la premier stringere la mano al presidente della Regione Campania, si cela una scena meticolosamente pianificata. A orchestrarla è stato il capo ufficio stampa della premier, Fabrizio Alfano, che ha filmato tutto con precisione. La clip è stata poi rilanciata dal sito Atreju con il provocatorio slogan «Giorgia insegnaci a vivere».
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La risposta della premier Meloni arriva come reazione a un episodio avvenuto tre mesi prima, quando Tagadà su La7 aveva ripreso De Luca alla Camera mentre esclamava «Lavora tu, stronza!» rivolgendosi proprio a Meloni. Il contesto di allora vedeva la premier criticare il presidente campano dalla Calabria, affermando: «Se si lavorasse invece di fare le manifestazioni si potrebbe ottenere qualche risultato in più». Questa volta, lo scambio di battute è avvenuto durante l’inaugurazione del centro sportivo di Caivano, un evento che avrebbe dovuto mettere in primo piano la lotta alla camorra nel Parco Verde.
La trappola orchestrata dallo staff
Repubblica svela che la scena della «stronza della Meloni» è stata una vera e propria trappola, costruita con attenzione dallo staff della premier. Già dal mattino, i giornalisti erano stati preavvertiti del fatto che la premier avrebbe risposto allo sgarbo di De Luca. Quando Meloni arriva, si avvicina e con sicurezza gli rivolge la frase «Presidente, la stronza della Meloni, come sta?». Colto alla sprovvista, De Luca replica con un laconico «Bene di salute». La scena, blindata e pianificata nei minimi dettagli, è stata ripresa in più video. Alfano, con il suo cellulare in verticale, era affiancato da un cameraman. Tra gli elementi dello staff c’erano Paolo Quadrozzi e un altro collaboratore di Alfano. Tra i vari video in circolazione, uno in particolare, perfettamente allineato con la premier, risalta per la sua qualità e il suo impatto.
Nonostante la sorpresa, De Luca ha mantenuto un atteggiamento sarcastico, commentando: «È un caso che questo evento accada a pochi giorni dal voto? È un puro caso…». La sua risposta sottolinea il sospetto che l’intera messa in scena fosse mirata a guadagnare consensi in vista delle elezioni.
Il negato coinvolgimento dello staff
La Stampa riporta che lo staff di Meloni ha negato qualsiasi coinvolgimento in una trappola contro De Luca, dichiarando: «Ovvio che non siamo stati noi, era pieno di gente». Inoltre, sostengono che il video girato da Alfano non sia quello diffuso da Atreju. Questo episodio richiama alla mente un altro recente scambio, quando la premier aveva criticato De Luca per aver deriso Don Patriciello, soprannominandolo «Pippo Baudo con la frangetta». I collaboratori di Meloni hanno fatto sapere che, grazie a questa mossa, l’evento dell’inaugurazione del campo sportivo è diventato virale, raggiungendo così l’obiettivo di visibilità desiderato.
Il commento finale di De Luca
Successivamente, De Luca, visibilmente sorpreso, ha cercato di minimizzare l’accaduto con una dose di ironia: «Sono esponenti di governo che hanno molta ironia e sono molto nervosi in questo periodo. State sereni, direi agli esponenti del governo nazionale». Questo episodio, sebbene progettato nei dettagli, ha rivelato le tensioni e le strategie politiche che si giocano dietro le quinte, mostrando un lato più personale e diretto dei protagonisti della scena politica italiana.