Un tribunale thailandese ha condannato Daniel Sancho Bronchalo, figlio dell’attore spagnolo Rodolfo Sancho Aguirre e noto chef su YouTube, all’ergastolo per l’omicidio premeditato del chirurgo plastico colombiano Edwin Arrieta Arteaga. L’omicidio è avvenuto l’anno scorso sull’isola di Koh Phangan, un evento che ha scosso profondamente sia la Thailandia che la Spagna, dove il padre di Sancho è una figura molto conosciuta.
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Sancho ha confessato l’omicidio, sostenendo di aver agito per legittima difesa e di aver nascosto il corpo di Arrieta, ma ha negato di aver distrutto il passaporto della vittima. Durante il processo, è emerso che Sancho ha smembrato il corpo di Arrieta e ha disperso le parti in diversi luoghi dell’isola. Tra i 25 testimoni comparsi in aula c’erano agenti di polizia, uno psicologo e un esperto di seghe, le cui dichiarazioni hanno cercato di sostenere la tesi dell’incidente e della mancanza di premeditazione.
Durante la lettura del verdetto, Sancho è stato accompagnato dai genitori, Rodolfo Sancho e Silvia Bronchalo, che hanno mantenuto un profilo discreto ma costante durante tutto il processo. Accanto a loro, il team legale dell’imputato, composto dagli avvocati Marcos García Montes, Marcos García Ortega e Carmen Balfagón, ha lavorato instancabilmente per la difesa del proprio cliente.
Il caso ha attirato grande attenzione mediatica, in particolare in Spagna, data la notorietà del padre dell’imputato. L’avvocato della famiglia della vittima ha dichiarato che la famiglia è soddisfatta della sentenza e del risarcimento economico che riceverà. Tuttavia, sia la difesa che l’accusa hanno il diritto di presentare appello, come previsto dalla legge thailandese. La corte dell’isola di Koh Samui, dove è stato discusso il caso, aveva inizialmente emesso una condanna a morte, ma questa è stata commutata in ergastolo dopo aver tenuto conto della collaborazione dell’imputato durante il processo.