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Addio a un altro gioiello italiano: lo storico marchio passa in mano agli stranieri. L’operazione

Pubblicato: 24/01/2025 15:06
Bialetti

Un altro gioiello italiano finisce in mano agli stranieri, un pezzo della nostra storia che se ne va. La Bialetti passa ai cinesi. La società, che nel 1933 aveva inventato la Moka Express, simbolo del caffè italiano, da tempo era alla ricerca di un’operazione per supportare il rilancio. Con la sua storica sede di Omegna, nella provincia di Verbania, Bialetti vuol dire Italia nel mondo. Eppure, ora, secondo quanto riporta il Corriere, appare in dirittura di arrivo l’accordo con Nuo Capital, il braccio degli investimenti del family office asiatico Wwi, sbarcato in Italia nel 2016 per volontà di Stephen Cheng, investitore di Hong Kong appassionato di aziende italiane eccellenti e di arte.
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“L’ingresso del fondo cinese ha come obiettivo la valorizzazione di Bialetti per accelerare il piano di crescita in particolare all’estero“, scrive il Corriere. L’azienda, però, è nel pieno del negoziato e “non fornisce dettagli”. Ma conferma la procedura in atto al cui centro c’è “la dismissione dell’intera azienda o delle sue partecipazioni“. Del resto c’è la necessità di rimborsare l’indebitamento finanziario esistente entro il 30 aprile 2025, data prorogata a novembre 2024. Sempre il Corriere riferisce che il piano include anche la razionalizzazione della rete retail, l’espansione internazionale, lo sviluppo del canale e-commerce e investimenti nel marketing.

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Ultimo Aggiornamento: 24/01/2025 15:11

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