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Nuova allerta alimentare: latte ritirato dai supermercati, il motivo

Pubblicato: 03/05/2025 09:53
Latte ritirato dai supermercati, nuova allerta: “Non consumatelo”

Nuova allerta: Latte ritirato dai supermercati, non consumatelo. Il latte intero, protagonista delle colazioni e delle ricette di milioni di famiglie italiane, è stato al centro di un’importante allerta alimentare. Recentemente, diversi marchi di latte sono stati ritirati dagli scaffali dei supermercati, generando preoccupazione tra i consumatori e le catene di distribuzione. Questo richiamo coinvolge note aziende e mette in luce l’importanza della sicurezza alimentare nel quotidiano acquisto di prodotti essenziali. (Continua a leggere dopo la foto…)

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Richiamo dal Ministero della Salute: attenzione ai nuovi lotti

Il Ministero della Salute ha emesso un nuovo avviso per alcuni lotti di latte, dopo che in precedenza erano stati segnalati i marchi Polenghi Lombardo, Mukki e Latteria Soresina. Ora, l’attenzione si sposta su quattro nuovi marchi a causa della presenza di corpi estranei nei contenitori in plastica. Questi prodotti, tutti provenienti dallo stesso stabilimento, richiedono un controllo attento da parte dei consumatori.

Secondo il quotidiano Leggo, i lotti interessati provengono dalla Centrale del Latte d’Italia S.p.A.. Sebbene il richiamo sia precauzionale, è fondamentale verificare lotto e scadenza delle bottiglie acquistate. (Continua a leggere dopo la foto…)

Latte ritirato dai supermercati, nuova allerta: “Non consumatelo”

Il ruolo dello stabilimento di Vicenza

La questione ruota attorno allo stabilimento di Vicenza, situato in via A. Faedo 60, dove i lotti incriminati sono stati prodotti. Questa struttura, tra le più importanti per la lavorazione del latte nel Nord Italia, è cruciale per la distribuzione del prodotto. L’azienda ha risposto con prontezza, collaborando con le autorità per garantire il ritiro tempestivo dal mercato.

Nonostante non sia un evento isolato, la raccomandazione rimane chiara: “Non consumare il latte intero segnalato e restituirlo al punto vendita”. Ma quali sono i marchi specifici coinvolti? Scopriamolo di seguito.

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Ultimo Aggiornamento: 03/05/2025 09:56
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