Vai al contenuto

Atlantici VS Mediterranei, tra porti e recessione

Pubblicato: 10/07/2020 17:05

Il dominio ignoto a molti: quello dei porti Atlantici

L’entità di questo strapotere in area Ue è sconosciuta a molti. Una deficienza grave, visto che tale grandezza condiziona produzione, competitività, portabilità commerciale, prezzi. Eppure, questa è una realtà incontrovertibile, comprovabile e testimoniata da numeri: questi ultimi, estratti ed elaborati ad hoc, rivelano molto dell’arco temporale 1994-2017, preso qui in considerazione.

In gioco, se così si può dire, 4 squadre: in blu i porti del Nord Europa, in azzurro i porti del Mediterraneo compresi quelli italiani, in verde quelli del Mediterraneo ma senza gli italiani, in giallo solo quelli italiani. Ultima notazione: gli attracchi inclusi sono da considerarsi i più significativi per volume di traffico.

Sovrapposti nello stesso grafico, ecco gli andamenti complessivi dei tonnellaggi movimentati dalle 4 squadre. La prima evidenza? Una, e macroscopica. Solo i porti affacciati sul Mediterraneo, eccetto l’Italia, riproducono un modello di crescita lineare, che indica il superamento con successo della crisi del 2007.

Sia l’Italia, che i paesi del Nord Europa (ma questi, con ben altri tonnellaggi), hanno cioè stentato a ripartire, accusando rimbalzi negativi del 2008. Per i tonnellaggi gestiti nel corso degli anni, poi, dalla scala verticale si evince facilmente il ranking delle 4 squadre.

Si comprende così come le classifica si sia mantenuta invariata dal ’94 al 2017. Ciò, con le dovute proporzioni. Lampante, infatti, come il trend della curva Italia risalti meno in questa scala: l’unica in grado, però, di rappresentare i complessivi dello strapotere Nord Europeo.

Grafico serie storiche complessivi porti
Grafico serie storiche complessivi porti (Fonte: Assoporti)
Ultimo Aggiornamento: 12/11/2020 17:56
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9