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Atlantici VS Mediterranei, tra porti e recessione

Pubblicato: 10/07/2020 17:05

Competitivi “cosa”? Chi gioca in Champions detta le regole

Mutuando in termini calcistici, quindi, chi vuole essere competitivo in Champions League non può che adottare schemi funzionali alla portata della propria serie. Se regge il paragone, è solare quanto in area Ue sia più efficace contrastare che passare la palla, anche nell’individuazione di “comuni” tattiche e rimedi. D’obbligo, quindi, interrogarsi sull’aggettivo: “comuni” per chi?

Chi favorirebbe cioè potenziali competitors, avallando oggi un’iniezione di credito e rischiando così di concedere presumibili vantaggi? Il quesito non lascia scampo e ridimensiona qualsiasi convergenza comunitaria. In termini di movimentazione merci, la verità è che la localizzazione dei porti di Paesi Bassi e Germania è strategicamente favorevole, così come il livello di competitività delle loro infrastrutture logistiche.

Ciò comporta l’altissimo numero di beni che transitano da lì. Nel caso olandese, la “riesportazione” di beni, con annesso dumping, gonfia oltremodo il portafoglio del bilancio commerciale. Nello scenario europeo, la supremazia degli attracchi del Nord Europa su quelli Mediterranei va quindi letta in chiave squisitamente protezionistica. Che piaccia o meno.

Gru porto al tramonto
Gru porto al tramonto (Fonte: Pixabay)
Ultimo Aggiornamento: 12/11/2020 17:56
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