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Caso Bellomo, assolto l’ex giudice che chiedeva un dress code alle borsiste

Pubblicato: 16/11/2020 19:57

L’ex giudice del Consiglio di Stato Francesco Bellomo, accusato di lesioni e stalking da una delle sue studentesse, è stato assolto. Bellomo era finito al centro di uno scandalo per i suoi metodi educativi, che includevano anche la richiesta di un dress code alle studentesse, ma anche pressanti domande sulla vita sessuale e una condotta che lo stesso avvocato di Bellomo ha riconosciuto quantomeno opinabili. Assieme lui, era chiamato a processo anche l’ex pm del pool reati sessuali della Procura di Rovigo.

Assolto l’ex giudice Francesco Bellomo

La vicenda di Bellomo risale almeno al 2017, quando sono cominciate ad emergere denunce di un comportamento illecito del giudice, nei confronti di alcune borsiste della scuola di formazione “Diritto e Scienza”. Bellomo, al centro di uno scandalo rinominato “il nuovo Bunga Bunga“, oltre a richiedere un dress code alle studentesse, che dovevano presentarsi in minigonna, avrebbe preteso di ricevere dettagliate informazioni sulle loro uscite, spostamenti e che rispondessero subito al telefono; pena, la perdita della borsa di studio.

Una prima parte dei procedimenti penali contro Bellomo è già stata archiviata, a Milano. Ora, il gup di Piacenza Luca Milani ha assolto Francesco Bellomo e Davide Nalin (il pm “complice” del giudice) per non aver compiuto il reato di lesioni. L’accusa di stalking era già decaduta quando la studentessa aveva ritirato la querela dopo una conciliazione tra le parti, riportano numerose fonti.

Caso Bellomo, la Procura chiedeva 3 anni

Nessuna condanna quindi per Francesco Bellomo. Dopo essere finito agli arresti domiciliari nel mese di luglio 2019, l’ex giudice era tornato libero due mesi fa, in attesa dei suoi processi. Archiviato quello di Milano, ora arriva anche l’assoluzione nel processo di Piacenza.

La Procura, rappresentata da Grazia Pradella e Emilio Pisante, aveva chiesto per Bellomo 3 anni e 4 mesi di carcere per insulti, minacce e vessazioni sulla vita privata delle studentesse. “Parlano le sentenze” ha dichiarato l’ex pm Nalin una volta proclamata la sentenza, secondo quanto riporta il Corriere.

Un altro processo il 3 dicembre

Per Bellomo tuttavia non è ancora finita. Nei suoi confronti dell’ex giudice infatti hanno indagato più Procure e, dopo Milano e Piacenza, tra poche settimane Bellomo sarà giudicato anche dal Gup del Tribunale di Bari. Dovrà risponderà dei reati di atti persecutori su altre 2 borsiste della stessa scuola. Anche a queste, Bellomo avrebbe imposto un dress code, che tuttavia come riconosciuto a Milano non costituisce di per sé reato. Il 3 dicembre, a Bari, si vedrà se anche questo Tribunale sarà dello stesso avviso.

Ultimo Aggiornamento: 17/11/2020 10:02