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Alessandra Schilirò è stata sospesa: la vice questore no Green pass si spiega su Facebook

Pubblicato: 11/10/2021 21:04

Nandra Schilirò è stata sospesa in via cautelativa dal servizio e dalle funzioni di poliziotta. La vicequestore era stata nominata dirigente del sindacato Cosap. La sospensione scatterà ufficialmente da domani. Da fine settembre si trova al centro della bufera per le sue parole durante la manifestazione contro il Green Pass, che definiva illegittimo e anticostituzionale. La ministra dell’Interno Lamorgese aveva definito le parole gravissime.

Vicequestore Schilirò sospesa

Sarò sospesa da domani, non da oggi“, ha scritto la Schilirò su Facebook. “Da oggi ho revocato la mia iscrizione al sindacato COSAP e, a giorni, conoscerete tutte le motivazioni…“, ha aggiunto nel suo post.

Schilirò fb

Schilirò e i messaggi su Facebook

A Roma, sabato, gli scontri che si sono generati dalla manifestazione No Green Pass ha portato all’arresto di 12 persone, tra questi i leader di Forza Nuova Fiore e Castellino. Dopo l’assalto alla sede della Cgil, Schilirò aveva scritto: “Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione!“. E ancora: “L’ho scritto molte volte. La violenza è inammissibile da qualsiasi parte provenga. All’inizio, per buona fede, sono stata ingannata, ma poi ho visto alcuni filmati dove si evince un riprovevole comportamento di alcuni poliziotti! È buffo come io sia perseguita e quasi arsa sul rogo per aver manifestato pubblicamente e libera dal servizio il mio pensiero, invece, passa sotto silenzio chi picchia un cittadino. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!“, riporta Ansa.

AdnKronos riporta ancora altre parole della Schilirò: “Ripeto per l’ennesima e ultima volta che io avevo consigliato la manifestazione del 25 settembre, proprio perché avevo saputo che a quella del 9 avrebbero aderito anche soggetti con cui niente ho in comune! Avevo raccomandato a tutti gli amici e colleghi di allontanarsi al primo segnale di provocazione e di stare molto in guardia, perché era probabile la presenza di gruppi, che nulla avevano a che vedere con lo spirito pacifico che animava la manifestazione“.